28 aprile 2007

Ritorno dall'Andalusia


Di nuovo qua...a scrivere di me, della mia breve permanenza in Spagna, dei miei momenti di coscienza e di inconscienza...

Se qualcuno di voi mi chiedesse la cosa che piu mi ha colpito dell'Andalusia risponderei con assoluta certezza e fermezza: il suo paesaggio...
Non e' possibile descriverlo attraverso le parole cercando di ricreare in chi legge la sua immagine, perche' e' un paesaggio che provoca in chi lo vede sensazioni infinitamente diverse..

Il cielo, che cielo!!Non ho mi visto cosi' tanti colori caldi mescolati insieme in un unico momento, ho avuto la sensazione di perdermi nell'"Urlo" di Munch...

Continuando a parlare del paesaggio...montagne, colline e pianure fuse assieme, la calma piatta della Spagna, il mare in cui ci si perde lo sguardo...

Ma l'Andalusia non è solo questo...non voglio idealizzare qualcosa che idealizzabile non è..

Ho sopportato anche settimane di cielo grigio e pioggia ininterrotta...quasi non mi fossi mai allontanata da Torino..

Tra le tante cose che caratterizzano questa regione spagnola ce n'è una in particolare che e' stato definita da me e Roby(http://seven-coffees-on-a-week.blogspot.com/) "Skazzo Andaluso", semplicemente si tratta di una caratteristica che ogni essere vivente assimila quando si ritrova tra la gente di Malaga, Granada e Siviglia...ossia il dolce far niente o il far tutto a rilento...Dalle persone ai gatti tutti sembrano essere sospesi nell'aria...c'è questo senso di "vivant la vie" prendendo tutto con molto calma...che in fondo non mi dispiace, ma dopo due mesi ho un bisogno inconciliabile del mio stress giornaliero...

Tra le tante giornate passate a farmi cullare dall'ozio più assoluto alcune sono state dei sipari per spezzare questo ritmo piatto...un giro a Granada, uno a Siviglia, uno a Marbella, diversi a Malaga e a Benalmadena...ma tra i tanti sipari uno e' stato in particolare il più spiacevole...la corrida...

Uno spettacolo in bilico tra il grotteso e il paradossale, uno scempio reso incomprensibile tra uno sgranocchiare di patatine e il suono allegro dell'orchestra...fazzoletti che sventolano alla morte, non lo so e' tutto così assurdo...

La gente batte le mani ad ogni banderillas conficcata in qul povero toro che ormai stanco aspetta solo il colpo finale...e dietro di noi altri cinque aspettano ignari la loro sorte..

La Spagna e' questo tradizioni, folklore, turismo, tedeschi (che come sempre sono ovunque), skazzo, un caffe' e una sigaretta, un ritmo di flamenco lontano e qualche foto da riportare a casa.

3 commenti:

Petite Peste ha detto...

Bentornata!
...che lo skazzo andaluso, sin prisa sin pausa, evapora in fretta nelle code in tangenziale della grigia Torino...ah!Poter imprecare ai semafori!arrabbiarsi con le nuvole...evitare le pozzanghere-ma questa è una citazione colta- ;o)
Grazie per la sponsorizzazionetra le righe...grazie anche per una corrida che ha risvegliato in me lo spirito rivoluzionario!
Hasta la victoria! Siempre!

Anonimo ha detto...

Bentornata! Mi ha fatto piacere ritrovare un nuovo intervento, dopo 2 mesi!

A presto, ciao! :-)

Anonimo ha detto...

2001 Torre MOlinos 2 settimane poi scappo dalle mie vacanze...proprio in quell'estate sono iniziate mille domande sempre più forti che prima erano lì latenti..
Bellissimo scoprire che esiste un modo di vivere la giornata diverso...ma lo stesso modo dopo sue settimane mi ha fatto chiedere "Posso passare la mia giornata a fare poco o nulla? Devo giocarmela diversamente..."