C'è sempre da dire in merito...
È proprio vero: la persona giusta arriva quando meno te l’aspetti!
Passi gli anni a cercarla o per di più ad attaccarti al ricordo di un vecchio amore che ti lasci passare davanti, senza neanche accorgertene, centinaia di persone che forse potrebbero renderti felice, ma alla fine si sa, perché soffermarsi quando si parla di amore, soprattutto se c’è in gioco la nostra felicità?
L’altro ieri, scartando un cioccolatino, ho letto al suo interno una frase che recitava più o meno queste parole:” Non smettere di cercare ciò che ami, altrimenti finirai per amare ciò che trovi.”
Perfetto!!...In amore e in guerra tutto è lecito, perciò anche se scorreranno le ore, i giorni, i mesi se non addirittura gli anni prima di trovare la nostra metà non importa, tanto alla fine l’attesa sarà ripagata.
Ci sono al mondo milioni di persone serene ma non felici perché si sono accontentate, ma tutto ciò è giusto?
La cosa più bella della vita è la sua limitatezza e, di conseguenza, il fatto che non sia infinita ci incita a cercare di viverla nel modo più intenso possibile, senza rimpiangerne nulla…perciò viva gli amori sbagliati, viva le piccole delusioni, viva le grandi gioie e gli stentati sorrisi, tutto è vita e come tale va apprezzata.
Non è se stesso chi prosegue la sua crescita tra le regole imposte dalla sua coscienza, non è se stesso chi non si lascia andare all’emozioni del suo cuore, non è se stesso chi non vive l’attimo per seguire la moralità bigotta della gente.
Tutto della nostra esistenza va vissuto, in bene o in male; bisogna lasciarsi trasportare dagli avvenimenti come ci si lascerebbe trasportare dalle acque di un fiume, in modo dolce, qualche volta ostacolato ma pur sempre fluido.
Stesso discorso va fatto nell’amore, che senso ha portare avanti una storia per molti anni senza che ci sia un filo di passione? Non è meglio un rapporto breve ma intenso rispetto a uno lungo ma piatto?
Vivere, questo è ciò che conta, l’importante è fare per non rimpiangere.
Spesso, col passare degli anni, le persone ripensano a ciò che sono e a quello che sono state, e il più delle volte si rimproverano per non aver azzardato almeno una volta nella loro esistenza. Si sono imposti una vita tranquilla, già programmata e se si presentava un qualcosa di allettante davanti ai loro occhi lo respingevano perché ciò avrebbe scombussolato i loro piani.
Così si sono ritrovati vent’anni dopo a dire :” se tornassi indietro non rifarei certe cose” oppure “farei certe cose”, insomma la sostanza non cambia perché ora queste non sono felici a causa della loro vita imposta, da chi poi non si sa ma sicuramente loro non si sono ribellati.
Tutto ciò a cui l’uomo medio aspira è la tranquillità,…ma cavoli dove sono finiti i sentimenti forti di un tempo, le pazzie legate alla propria vita, dove sono finiti i vecchi ideali.
Prima bastava una proposta di legge sbagliata per far scattare una “guerra”, mentre ora non si combatte più nemmeno per la propria felicità.

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