Quando si perde...
Ci si accorge di aver perso tutto sempre alla fine, sempre troppo tardi.
Tutto succede sempre troppo in fretta , fino a pochi giorni prima ci sentivamo forti, invincibili, intoccabili…tenevamo il mondo stretto in un pugno e ora…
Ora quel mondo si è trasformato in sabbia e piano piano sta scivolando via dalle nostre mani senza che noi ce ne accorgiamo.
Dopo poco, fiere delle nostre conquiste, apriamo la mano per ammirare il nostro mondo ma aprendola ci rendiamo conto che non c’è più, al suo posto fa capolino il nulla…Un nulla che a vederlo fa male, lo sentiamo dentro, ci pugnala il cuore con un lama così affilata da farci soffrire lentamente.
Passano i minuti, le ore, i giorni e questa sofferenza si fa sentire sempre di più, sempre più forte.
Mille dubbi, mille incertezze, l’insicurezza che calpesta la ragione, il passato che ritorna, il futuro che fa paura perché abissale, il presente intrappolato.
Il mio “Io” più profondo sta scalpitando per uscire dal suo stesso corpo…la sua prigione, la prigione dei suoi sentimenti, la prigione del suo istinto che si sta ribellando. Vuole uscire, vincere su tutto, ma alla fine forse vincerà sul niente.

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